giovedì 14 febbraio 2013

I caratteri delle norme giuridiche ( prima parte : La coattività.)


Come abbiamo già visto nel passato, le norme giuridiche sono regole che servono per mettere un po di ordine alla popolazione, così ottenendo una convivenza il più possibile pacifica. Oggi andremmo a vedere le varie caratteristiche di queste norme; così che ci sia possibile comprendere come funziona il nostro stato.

La coattività :

Le varie norme giuridiche si possono distinguere tra di loro per la loro coattività, ossia  dalla loro obbligatorietà. Se non rispettiamo le norme, verremmo sottoposti da parte dello Stato italiano a delle sanzione ( o punizione).
Ma quale sono le funzioni delle sanzioni? a cosa servono?

Le sanzione possono avere vari tipi di funzioni :

martedì 12 febbraio 2013

L'urlo - Edvard Munch.



Edvard Munch,
L’urlo, 1893, olio,
tempera e pastello
su cartone, 91 x 74 cm,
Oslo, Nasjonalgalleriet.

Qualche nozione sul pittore:
Edvard Munch, pittore norvegese nacque nel 1863. Si formò a Oslo negli anni ottanta dell’Ottocento. Per l’evoluzione della sua pittura, furono determinanti i due viaggi a Parigi effettuati nel 1885 e nel 1889. Durante il primo viaggio, Munch si interessò all’Impressionismo, mentre nel successivo arrivò al punto di svolta, grazie alla lezione di Van Gogh e Gauguin, dai quali assimilò l’uso espressivo e soggettivo del colore. Inclinando verso una pittura dalla forte componente visionaria. Lui stesso anticipa l’espressionismo, soprattutto in ambito tedesco e nord-europeo. Nelle sue opere sono rintracciabili molti elementi della cultura nordica di quegli anni, soprattutto letteraria e filosofica: dai drammi di Ibsen e Strindberg, alla filosofia esistenzialista di Kierkegaard e alla psicanalisi di Sigmund Freud. Da tutto ciò egli ricava una visione della vita permeata dall’attesa angosciosa della morte. Nei suoi quadri vi è sempre un elemento di inquietudine che rimanda all’incubo. Ma gli incubi di Munch sono di una persona comune, non di uno spirito esaltato come quello di Van Gogh. E così, nei quadri di Munch il tormento affonda le sue radici in una dimensione psichica molto più profonda e per certi versi più angosciante. Muore nel 1944.

Storia del quadro:
L’urlo è stato dipinto nel 1893, ed è l’opera che meglio esemplifica la poetica di Munch. Questa poetica tratta argomenti come il malessere esistenziale dell’uomo e la sua immensa angoscia de fronte alla morte e all’impossibilità di opporre resistenza alle incontrollabili forze della natura; Munch riesce a mettere a fuoco questi argomenti con estrema espressività. Il dipinto nasce da una esperienza di Munch, lui stesso ce lo racconta: «Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole è tramontato e improvvisamente il cielo si è fatto rosso sangue. Ho sentito un soffio di malinconia. Mi fermai, esausto, e mi appoggiai alla staccionata contemplando le nubi sospese come sangue e lingue di fuoco sul fiordo di un blu quasi nero e sulla città. I miei compagni proseguirono il cammino – io restai lì immobile tremando per l paura e per l’angoscia. E sentii che un grido infinito pervadeva tutta la natura.»

L’esperienza di un momento di panico e di smarrimento individuale, capace di trasformare un tramonto in un incubo, diventa nel quadro il paradigma di una condizione di disagio universale, espressa da Munch con un linguaggio fortemente stilizzato.

Caratteristiche del quadro:
La composizione è impostata sulla diagonale del parapetto che corre lungo il cammino e stabilisce la distanza tra i due uomini che nel margine sinistro si allontanano indifferenti dando posto centrale alla figura drammatica. La prospettiva dall’alto e l’inquadratura tagliata sulla strada danno l’impressione di trovarsi sull’orlo di un abisso, dietro il quale si apre una veduta di Oslo descritta attraverso linee fluide e ondeggianti. Ora entriamo nel vivo del quadro: il colore rosso, non è dato soltanto da un tramonto estivo, ma esprime drammaticità e crea un forte contrasto con i gorghi scuri dell’acqua. La creatura in primo piano è terrorizzata  e tiene premute le mani sulle orecchie per non sentire nulla. Non si tratta né di un uomo né di una donna: i suoi lineamenti, così deturpati, le danno una parvenza di una tragica maschera di morte. Attorno al suo volto atterrito, si propagano, come onde sonore prodotte dall’urlo, accese pennellate ritmicamente ripetute, a simboleggiare la spaventosa tensione dell’individuo avverte e che, a sua volta, lo costringe a urlare.

Conclusione ed altre notizie:
Di questo soggetto, Munch, dipinse anche altre versioni. A quanto pare l’argomento trattato in questo dipinto era per lui importante. Difatti sarà l’intensità emotiva e la profondità psicologica delle opere di Munch ad attrarre gli artisti della generazione successiva: i fauves e soprattutto gli espressionisti tedeschi.
La ragione per cui ho scelto questo quadro è perché Munch riuscì a trasmettere la malinconia, la solitudine, l’angoscia in modo semplice, senza troppi trucchi. E poi in alcune circostanze può rappresentare la nostra vita quotidiana, quando non veniamo ascoltati da chi ci sta vicino, o non capiti. Non per forza deve rappresentare la paura della morte, ma anche piccole ferite della nostra vita, che sprigionano un grido che viene dal profondo. E ci sembra di urlare di fronte a un rosso tramonto, da soli.

Rafaela Silva.

lunedì 11 febbraio 2013

Tutti gli organismi sono fatti di cellule (parte 2)



La diversità della vita cellulare

Come abbiamo visto nello articolo precedente, le cellule si dividono in due grandi gruppi; procarioti ed eucariote. Da questi due tipi di cellule di base sorgono una infinita varietà di forme di vite. Ma questo come è possibile ? Può essere possibile dal fato che le differenze tra gli organismi nascono dalle modalità con cui le cellule si specializzano per svolgere determinate funzioni e da come esse si associano tra loro per così formare un organismo pluricellulare. Quindi una cellula svolgendo un determinato lavoro va proprio ad associarsi con altre cellule, questo causa la grande varietà di organismi viventi che abbiamo oggi. Con questo possiamo dire che è più che logico che tutto questo è avvenuto dopo una complessa progettazione! Abbiamo appena utilizzato un nuovo termine, non ve ne siete accorti? Pluricellulare! Andiamo a vedere cos'è, ma prima vediamo cos'è un organismo unicellulare:

GLI ORGANISMI UNICELLULARI  

Gli organismi unicellulari sono formati da una sola cellula, per questo viene chiamato unicellulare  ( uni = unica , cellulare = cellula  = unica cellula). Essi svolgono tutte le funzioni proprie degli esseri viventi, ossia crescono, reagiscono agli stimoli ambientali, trasformano energia e si riproducono. Gli organismi unicellulari possono essere sia procarioti sia eucarioti.

 GLI ORGANISMI PLURICELLULARI

Gli organismi pluricellulare sono formati fa più cellule eucariote. Le cellule che li formano si possono sviluppare con diverse modalità per svolgere compiti differenti, mediante un processo chiamato specializzazione cellulare.

In un organismo pluricellulare possiamo distinguerli tramite dei livelli di organizzazione:

( ordine crescente)

  1. Singole cellule
  2. Tessuti
  3. Organi 
  4. Sistemi
Un tessuto è un insieme ( o gruppo) di cellule simili che svolgono una determinata funzione. 
Possiamo dividere il tessuto in quattro tipi principali

  1. Epiteliale ( tessuto formato agli esseri di tipo animale. Questo tessuto ha una funzione di rinvestimento, di trasporto e di assorbimento. Ha una forma regolare e quasi geometrica. Nei vertebrati costituisce la maggior parte del rinvestimento esterno ed interno).
  2. Connettivo ( anch'esso è stato creato per una formazione di tipo animale. Come predetto dal nome, ha una funzione di collegamento, nutritivo ad altri tessuti e dei vari organi derivati dal tessuto connettivo embrionale).
  3. Muscolare ( Tessuto responsabile dai movimenti volontari o involontari dagli esseri viventi di tipo animale. Possono essere di  tipo scheletrico, miocardio e liscio).
  4. Nervoso ( Responsabile delle funzione di ricevuta, di trasmissione e di elaborazione degli stimoli interni ed esterni dei corpi animali. Essi sono responsabile anche dalle funzione psiche dell'essere umano; tali come la memoria , la coscienza e la conoscenza. Il motivo di questo funzionamento, fino ad oggi non sono state capite alla perfezione! Per più informazione sul questo argomento fate una ricerca sulle ricerche di Rita Levi Montalcini.)
Questi generi di tessuti possono lavorare insieme per formare un organo. Appreso, un gruppo di organi che lavorano in modo coordinato formano un sistema ( esempio : sistema nervoso, cardiovascolare ecc..)

Credo che per oggi possa bastare! non scordatevi di chiedere se avete dei dubbi. Alla prossima cari!

Edson Nascimento De Jesus.

domenica 10 febbraio 2013

Come compilare una relazione



Per qualsiasi persona che studia chimica e fisica , devono sapere come si scrive una relazione. Prima di tutto dobbiamo dire cos'è una relazione?

La relazione è un documento tecnico, pertanto, bisogna considerare l'utilizzo di un linguaggio appropriato ( tecnico e sintetico). Bisogna prendere appunti durante la spiegazione e durante l'esperienza ( utilizzando il "metodo scientifico" spiegato in passato).

venerdì 8 febbraio 2013

Struttura e funzioni della cellula.



Rieccoci qua!

 Ciao a tutti! L'ultima volta avevo detto che dovevamo finire la lezione che parla della chimica della vita. Abbiamo parlato dell'atomo, che ricordiamo è la parte più piccola della materia. Ma oggi ho pensato che vi farebbe più piacere se parlassimo di qualcosa di più vicino alla biologia. ( Vi ricordo che avere una buona base chimica è importante per capire bene la biologia) ma saltiamo comunque quelle lezione, poi le riprenderemmo! Quindi parleremmo della cellula. La prima cosa che ce da sapere è che Tutti gli organismi sono fatte di cellule.

Siccome la maggioranza delle cellule non sono visibile ad occhio nudo, possiamo sapere che questa  conoscenza l'abbiamo da poco; con l'invenzione del microscopio. Iniziamo dunque a parlare di come è stato scoperto questa parte così importante della materia.

LA SCOPERTA DELLA CELLULA.

Nella metà del Seicento, i scienziati iniziarono ad osservare altre proprietà della materia e , per osservarle meglio, cominciarono ad utilizzare un strumento chiamato MICROSCOPIO. Il primo microscopio è stato di tipo ottico ( Light microscope ). Nel microscopio ottico i raggi luminosi vengono deviati attraverso una serie di lenti generando così un'immagine ingrandita. 



Con il microscopio possiamo osservare varie materie. Per esempio possiamo osservare il zucchero che, visto dal microscopio, si possono vedere tante cellule messe insieme. Oggi, sapiamo che una cellula non è vuota, ma che contengono molte strutture. Nei secoli successivi, la costruzione di microscopio più potenti e le numerose osservazioni effettuate, potarono ad una osservazione più avanzata e più dettagliata, pure se di una cellula molto complessa. Verso la metà dell'ottocento, tutte le scoperte al riguardo delle cellule furono sintetizzate in una teoria; la teoria CELLULARE! Questo è un concetto fondamentale nella biologia. 
Questa teoria afferma che:

  1. Tutti gli esseri viventi sono costituiti da cellule;
  2. Le cellule sono le unità strutturali e funzionali di base di tutti gli organismi viventi;
  3. Tutte le cellule si originano dalla divisione di cellule preesistenti. 
Se volete prendere almeno un 6 in biologia, dovete capire questi tre principi e saperli ripetere per bene. 

Le cellule mostrano grande varietà nella forma e nelle loro dimensione. Questo accade sia tra organismi diversi e sia in uno stesso organismo. Dopo aver fato una accurata media, sappiamo che le cellule hanno un diametro compresso tra 5 e 50 micrometri ( 1 micrometro è uguale a 1/1000 di millimetro), comunque esistono, come sempre, delle eccezioni. Per esempio, i batteri più piccoli raggiungono una lunghezza di soli 0,2 micrometri, e i prolungamenti delle cellule nervose delle giraffe possono arrivare ad essere lunghi diversi metri! Nonostante tutto hanno due caratteristiche in comune:

  1. Sono circondate da una barriera chiamata Membrana plasmatica ( cell membrane);
  2. Contengono una o più molecole di DNA che trasportano le informazioni genetiche.
A seconda se una cellula possiede o meno un nucleo, le possiamo distinguere in due grandi gruppi. 

Il Nucleo (nucleus)  è una grande strutture circondata da una membrana, al cui interno è contenuto il materiale genetico ( ossia il DNA è contenuto sempre nel nucleo della cellula , per quelli che hanno una cellula). Gli organismi costituiti da cellule provviste di nucleo sono chiamati Eucarioti                   (eukaryote).  Quelle che non  hanno un nucleo si chiamano invece Procariote ( prokaryote). Adesso andiamo a vedere alcune delle caratteristiche principali di questi due grandi gruppi.

I procarioti

Nelle cellule procariote il materiale genetico non è contenuto nell'interno di un nucleo, come nel caso delle eucariote. Queste cellule sono generalmente molto più piccole e anche più semplici a rispetto delle cellule eucariote. Nonostante tutto questo, queste cellule possono svolgere le stesse attività di tutti gli altri organismi viventi. Crescono, si riproducono, reagiscono agli stimoli esterni e alcuni sono anche in grado di muoversi nei liquidi. Le cellule procarioti sono organismi UNICELLULARI ( ossia hanno una unica cellula. ); Essi comprendono batteri e gli organismo a loro necessari.

Gli eucarioti

Le cellule eucariote sono generalmente grandi e molto complesse. Proprio perché contiene una serie di strutture e di membrane interne, molte delle quali altamente specializzate. Le cellule eucariote contengono un nucleo che separa il materiale genetico dal resto della cellula. Gli eucarioti possono essere piccoli organismi unicellulari oppure organismi di grandi dimensioni formati da miliardi di cellule; essi comprendono piante, animali, funghi e protisti.


Beh! per ora basta così! Più tardi, se ci riesco, parlerò delle diversità della vita nelle cellulare e anche di quello che accade dentro una cellula eucariote.



mercoledì 6 febbraio 2013

Le prime impressioni

Le nostre aspettative ci inducono a pensare seguendo binari predeterminati. Come abbiamo appena visto, è difficile abbandonarli. Per questo la prima impressione che abbiamo di un individuo è così significativa che difficilmente riusciamo a modificare le nostre opinioni, in seguito. Tutto questo dipende dalle nostre aspettative ed esperienze. Secondo quanto appurato da numerosi studi in materia, siamo inclini a collegare determinate doti con dei fenotipi ben precisi.
L'aspetto esteriore di una persona determina in maniera incontrovertibile la nostra prima impressione. Soltanto in un secondo tempo, dopo esserci fatti un'idea dell'esteriorità, cominciamo a prestare attenzione ad altre caratteristiche, come la mimica, la gestualità o l'intonazione della voce. Le possibilità di capire qualcosa di una persona dall'aspetto esteriore sono dunque molte. Ovviamente è possibile allo stesso modo controllare il proprio modo di presentarsi. Anzitutto bisogna considerare i dettagli.
Ad esempio facendo attenzione alla forma e allo stato delle mani. La pelle è liscia oppure ruvida? Anche tonalità della pelle può fornire indizi utili.  Anche gli accessori di una persona sono molto indicativi.
Con un po' di allenamento vi accorgerete di molti particolari rivelatori dell'individuo che state osservando. L'importante è continuare ad addestrare la capacità percettiva. Fidatevi della prima impressione, perché è quasi sempre giusta, ma non dimenticate che questa si basa su piccoli dettagli che possono avere un'importanza limitata. La valutazione degli aspetti esteriori non è sufficiente a formulare un giudizio comprovato sul carattere di un individuo.
L'esteriorità mostra sempre soltanto un lato di una persona, l'altro è costituito dall'impressione che ne avete, la classica questione d'intuito. Inoltre dovete considerare eventuali contraddizioni.
Se elaborerete il vostro giudizio con sensibilità e capacità di immedesimazione, migliorerete decisamente la vostra conoscenza umana grazie a un'osservazione puntuale.

domenica 3 febbraio 2013

Gli atomi ( Chimica- Biologia)


Eccoci nuovamente!

Prima di tutto, vi vorrei chiedere scusa per non aver scritto nulla questa settimana. Oggi vedremmo un argomento che è molto importante sia per capire bene la chimica e sia la biologia.

La vita dipende rigidamente dalla chimica. Quando mangiamo o respiriamo, il nostro organismo utilizza una serie di sostanze chimiche che faranno una serie di reazione nel nostro organismo e ci permetterà di mantenerci vivi. Come un pasticciere, il suo primo lavoro è capire i componenti (o ingredienti ) per formare la sua torta, il primo lavoro del biologo è capire quali sono le sostanze chimiche che formano la vita. 

GLI ATOMI

L'atomo è la parte più piccola della materia. Tutti gli esseri viventi e non viventi sono formatti dunque da atomi. Gli atomi sono infinitamente piccoli. Per farvi un esempio: Immaginiamo di disporre 100 milioni di atomi attaccati l'un a l'altro, questa lunghezza non supererebbe la lunghezza di un mignolo!  
L'atomo, dal greco àtomos, significa indivisibile. Infatti fino all'ottocento si riteneva che fosse veramente così! e che fosse l'unità più piccola esistente in natura. Oggi, sapiamo che l'atomo è formato , nonostante le sue dimensione ridotte , da particelle subatomiche ancora più piccole. Queste particelle sono chiamate di Protoni ( P+); Elettroni (ele - ); Neutroni ( N °).  L'atomo è stato raffigurato con un nucleo e con delle particelle che li girano in torno ( in futuro capiremmo anche perché). Al nucleo di un atomo troviamo i protoni e i neutroni. Questo rende il nucleo instabile, già che i protoni sono cariche positive e i neutroni sono cariche , come predette dal nome, neutre. Il numero di protoni ed neutroni sempre corrispondono, se essi non corrispondessero tutto ciò che esiste non esisterebbe più. Il nucleo di un atomo ha grande potenzialità di energia, ma è molto pericoloso andare a scatenare quella energia. Oggi è possibile scatenare quella energia. Come ? tramite le centrali nucleari. Infatti possiamo vedere con i nostri propri occhi come questo lavoro mette in rischio la vita di tutta l'umanità. Tornando all'argomento. Nell'atomo esistono delle orbite che girano intorno al nucleo. In queste orbite girano intorno gli elettroni, ossia delle masse negativamente cariche che sono duemila volte più piccole  dei protoni. Gli elettroni sono in costante movimento nello spazio intorno al nucleo e sono attratti dalla sua carica positiva. Gli elettroni tuttavia non precipitano sul nucleo ma rimangono all'esterno grazie all'energia cinetica (vista in passato) associata al loro moto. Poiché negli atomi il numero di elettroni è uguale al numero di protoni ( come nel caso tra P+ e N°), e queste due particelle subatomiche hanno cariche uguali ma opposte, gli atomi sono neutri. 

Ebbene!! questo è tutto per oggi miei cari lettori. La prossima volta andremmo a vedere come questi atomi si configurano su un codice e come si formano i cosi detti elementi chimici. Qualsiasi dubbi sull'argomento sono sempre qui per darvi una mano. alla prossima!!!!!

Edson Nascimento De Jesus.

venerdì 1 febbraio 2013

scuse

ciao a tutti, chiedo scusa a chi mi segue ed a Edson se questa settimana non ho scritto, nonostante mi sia proposta di scrivere ogni settimana... Spero di riuscire a scrivere ogni settimana da qui in avanti :)
Naomi Foresti

giovedì 31 gennaio 2013

Eccomi!



Ciao a tutti! Prima di tutto, vorrei ringraziare immensamente Edson per avermi offerto questa possibilità. Purtroppo per alcuni motivi, da tempo non scrivevo più. Ora grazie al blog ho riacceso questa mia passione, mescolandola con la storia dell’arte, materia che alle superiore mi affascinava molto. Ora cercherò di spolverare un po’ la mente e qualche appunto su vecchi quaderni. Per farvi avere un’idea su di me, vi dico che (come detto anche da Edson) ho 20 anni, mi sono diplomata a luglio del 2012, e sono brasiliana. Ora abito a Roma ormai da qualche anno e sono innamorata persa di questa città incantevole; ovunque mi giro sono a contatto con la storia, con la cultura di secoli fa e con la mente di persone che non ho mai conosciuto. Forse è stata la possibilità di vivere in questa città che ha scaturito in me l’amore per l’arte. Ora meno chiacchiere e mettiamoci al lavoro!
Inizierò con L’urlo di Munch, e se leggerete il prossimo post, potrete capire perché.
Un saluto,

Rafaela Silva.

venerdì 25 gennaio 2013

Finalmente è arrivato qualcuno coraggioso



 Finalmente ragazzi miei è arrivato colui che ci darà una mano in una materia cosi poco desiderata. Questa materia a pochi piace e ancora meno sono quelli che ci riescono a capirla. Da oggi in poi avremmo un nuovo tecnico. Il suo nome è  Kener Teles de Meneses. Kener è un bravissimo ragazzo, brasiliano, diplomato al liceo scientifico. Adesso, approfondisce i suoi studi nella Università di Bologna nel settore "Automazione". Kener ci parlerà di Matematica e di Fisica ( che prima veniva trattato da Edson). Tutti sapiamo che più della metà delle persone che abitano il nostro pianeta , hanno problemi con la matematica. Kener non è uno di questi! E o la certezza che lui ci aiuterà a capire in modo facile e divertente questa materia. Quindi Kener, io e lo staff di Scienze e Modernità ti diamo un caloroso BENVENUTO! grazie per l'aiuto.



Staff di Scienze e Modernità.

Abbiamo un "Fan Club" ?


Sbaglio tecnico



Salve a tutti!

Da tanto tempo che seguo chiedendovi di scrivermi commenti ma solo adesso mi son reso conto che non potevate. Avevo spostato la possibilità di commentare solo ed esclusivamente per gli account open id. Mi scuso con tutti voi che da tempo volete commentare e chiedere nuove informazione. Spero sinceramente che voi abbiate accettato le mie scuse. Quindi se avete dei dubbi su qualcosa spiegato, oppure su qualcosa che dovete studiare ma non ci riuscite da soli e volete una spiegazione facile e completa, non esitate a chiederlo tramite commento. 
Vi ringrazio amici alla prossima!


Edson Nascimento De Jesus.

giovedì 24 gennaio 2013

Le Partizione del diritto ( parte 2)



Salve! è passato parecchio tempo dall'ultima volta che abbiamo scritto sul diritto. l'ultima volta abbiamo lasciato incompleto un argomento molto importante, le partizione del diritto. Facciamo un breve ripasso delle cose che abbiamo riscontrato qualche tempo fa:


  • Siamo venuti a conoscenza di cos'è il diritto e che può avere vari significati. ( per informazione varie su questi punti, vi invito a leggere la prima parte di questo articolo).
  • Abbiamo studiato le prime quattro partizione del diritto : Diritto oggettivo; Diritto soggettivo; Diritto positivo ( coincidente con il diritto oggettivo) e il Diritto naturale.
Oggi però andremmo a conoscere altri due partizione dei diritti ma ne aggiungeremmo anche un terzo. Perché il terzo diritto è una aggiunta ? Semplicemente perché non è il caso del nostro paese.

IL DIRITTO PRIVATO 

martedì 22 gennaio 2013

Annuncio importante!



Salve miei cari lettori !

Ho un importante annuncio da farvi. Siccome questo blog è stato creato per aiutare i ragazzi in difficoltà, dobbiamo avere delle materie che tocchino le varie arie della vita e dello studio scolastico. 
Da oggi avremmo un altra tecnica del nostro blog. Il suo nome è Rafaela Silva. Rafaela è una bravissima ragazza brasiliana che si è appena diplomata in un istituto tecnico turistico lo scorso

il mondo è come lo pensiamo (2)


Lo stesso fenomeno, filtrare le informazioni, accade nella comunicazione con gli altri: mettiamo di essere a una festa e di rimanere per breve tempo soli. Percepiamo il brusio di voci intorno a noi, ma non ne ascoltiamo nessuna in particolare. All'improvviso qualcuno pronuncia il nostro nome. Molto probabilmente lo riconosceremo subito in mezzo al mare di parole che ci circonda. Il fatto è che siamo "calibrati" per reagire a esso. anche il questo caso dipende dal fatto che vogliono e possiamo registrare solo una parte delle informazioni che ci arrivano e di conseguenza siamo condizionati dalla scelta fatta. 
L'esperienza dunque ci spinge ad avere aspettative rispetto al mondo che ci circonda e a confidare nel fatto che esse vengano soddisfatte in base all'esperienza stessa: "il mondo è come lo pensiamo". è una consapevolezza fondamentale.
Uno studio ha dimostrato che tale fenomeno può avere addirittura conseguenze di tipo fisico. Le nostre aspettative influiscono in misura preponderante perfino sul nostro modo di percepire gli altri. Se ci presentano qualcuno come persona importate e di successo, costui susciterà in noi reazioni diverse rispetto a chi ci viene presentato senza commenti.  Inconsapevolmente facciamo in modo che l'immagine della persona esaminata si adatta subito al nostro schema mentale. Anche questo fenomeno è stato dimostrato da studi scientifici. Bastano minimi segnali di mimica o gestualità dell'interlocutore per indurci a modificare il nostro comportamento. 
Indipendentemente  da quello che supponiamo, dunque, troveremo sempre conferma alle nostre supposizioni.
La cultura, le esperienze, i sensi e le aspettative rendono il mondo unico per ciascuno di noi e quindi diverso da quello di un altra persona. Le aspettative, tuttavia, possono anche ingannarci, ad esempio quando l'ambiente che ci circonda è cambiato contrariamente alla nostra esperienza, oppure quando sbagliate in partenza.
Conclusione: siamo talmente legati ai vecchi modelli cognitivi a causa delle nostre abitudini ed esperienze, da non riuscire a staccarcene. è possibile, ma non facile, vedere le cose per ciò che sono veramente, e non per ciò che noi vogliamo che siano.



la prossima volta: la prima impressione.                                                        Naomi Foresti



mercoledì 16 gennaio 2013

L'energia


Salve a tutti!

Oggi parleremmo di un argomento molto importante per chi studia le scienze. Questa lezione, infatti non ha una determinata materia, perché viene trattata apertamente da tutte le scienze.

Qualche volte ce lo è capitato a tutti di parlare di energia. Per esempio : " Sono esausto! non ho più energia per fare nulla" oppure "l'energia che ha impiegato quella persona a compiere questo lavoro non li fu dal tutto riconosciuta.." 
Ma in realtà, cos'è l'energia?

L'energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro o di trasferire calore.

Un lavoro fatto con una determinata forza costante, applicata sul oggetto che si sta spostando nella stessa direzione della forza, è definito dal suo prodotto per lo spostamento di un oggetto. 

L =  F * S 
(lavoro = forza per spostamento)

L'energia nel sistema internazionale viene misurata, così come il lavoro in Joule (J).

J= N * m = kg * m ^2
                      ___________
                    s^2
Siccome la chimica per noi è importante facciamo dei richiami alla chimica. In biochimica è anche molto usata la caloria (cal), definiva come la quantità di calore necessaria per riscaldare 1 g d'acqua da 14,5 a 15,5 °C; la caloria non fa parte del sistema internazionale ma è comunque molto usata dai biologi. 1 caloria corrisponde a 4,18 joule. 
Esistono vari tipi di energia, tra le più conosciute e più usate ci sono:
  • Energia cinetica ( dovuta al movimento del corpo) esempio: una palla da tennis che viene lanciata da una parte all'altra.
  • Energia potenziale ( l'energia chimica contenuta nei combustibili e nei cibi; questa energia è trasformabile in calore, o in altre forme di energia tramite reazione chimiche. Anche un corpo di massa m che viene sollevato a una determinata altezza h dal suolo possiede un'energia potenziale gravitazionale, che viene restituita quando scende a livello del suolo. L'energia posseduta dagli oggetti, in virtù della loro posizione o composizione, è denominata energia potenziale. si calcola tramite il calcolo della massa per l'accelerazione di gravità(9,8) per altezza dal suolo.

Per oggi può bastare così, ma domani dobbiamo finire questo argomento. Ci sono altri tipi di energia su quale parlare. Nota bene: la spiegazione che abbiamo dato di queste due forme di energie saranno studiate meglio più in là. Vi ringrazio come sempre miei cari ! alla prossima! 

Edson Nascimento de Jesus


martedì 15 gennaio 2013

Le partizione del diritto


Buon giorno miei cari lettori!
 Oggi andremmo a parlare di come è diviso il diritto e come funziona ogni singola parte.

Il termine "diritto" indica, in senso oggettivo l'insieme delle norme che sono in vigore(o funzionante) in uno stato in un determinato momento e che rispondono al bisogno dei cittadini di vivere in una società il più possibile ordinata e tranquilla. A volte questo termine, come già abbiamo visto nell'articolo precedente, può avere un significato soggettivo. Il significato a esso dato si riferisce più che altro al Potere, facoltà. Per capirci meglio vi faccio due esempi:

Quando una persona rivendica il suo diritto di esprimere le opinioni personali. In questo caso la parola diritto ha un significato soggettivo.

Il diritto italiano rispetta i valori della persona. Si riferisce alle norme esistenti in Italia, per cui il termine diritto assume un significato oggettivo. Se dovete definire queste due forme di diritto potete farlo così:

Il diritto oggettivo è l'insieme di norme giuridiche esistenti in uno stato in un determinato momento.

Il diritto soggettivo è il potere di un soggetto di esercitare determinate facoltà con la protezione dell'ordinamento giuridico.

Nel contesto del diritto oggettivo, non sempre le norme di uno stato sono "buone", in quanto può succedere che esse proibiscono o limitino l'esercizio di diritti fondamentali del uomo, sopratutto delle libertà. Facciamo un esempio: Ad uno stato dittatoriale, in cui le persone che non  condividono idee del regime al potere rischiano di subire restrizioni alla loro libertà, alla loro dignità e, addirittura, alla vita stessa. Da questa osservazione nasce la necessità di operare una distinzione tra l'insieme dei diritti propri della natura umana (nella costituzione italiana la prima parte è dedicata esclusivamente a questi diritti.) e l'insieme delle norme che una società pone alla base della convivenza in un determinato contesto storico.

Il diritto POSITIVO è l'insieme delle norme che esistono in uno stato in un determinato momento; vediamo che questo diritto coincide con il diritto oggettivo. Questa specie di diritto viene anche indicato con l'espressione ORDINAMENTO GIURIDICO.

Il diritto NATURALE è invece l'insieme dei diritti fondamentali propri della natura umana, quali il diritto alla vita, il diritto al rispetto della dignità e delle libertà.

Per oggi basta così.! Domani invece vedremmo altri due forme di diritto e a cosa servono. Vi ringrazio sempre per l'apprezzo mostrato.

Edson Nascimento de  Jesus.






lunedì 14 gennaio 2013

il mondo è come lo pensiamo (1)

Le nostre esperienze determinano ciò che vediamo. A prescindere dalla quantità di informazioni che percepiamo in maniera inconsapevole, la nostra mente filtra tutti i dettagli, completando o addirittura perfezionando la realtà attraverso le conoscenze acquisite (o quanto meno ciò che crediamo di sapere). Tutto deve corrispondere alle nostre aspettative. Tale selezione è molto importante anche se può sembrare negativa, perché, se non venisse attuata, saremmo sommersi da una valanga di informazioni.
I nostri sensi perciò ci ingannano in continuazione. Quando usiamo vista, udito, olfatto, tatto e gusto, non siamo in grado di cogliere tutti gli aspetti nello stesso momento - è una nostra caratteristica innata. Gli occhi, ad esempio, devono costruire un mondo tridimensionale sulla retina che ha soltanto due dimensioni. Per farlo, molte informazioni vanno perse, anche se durante il processo gli organi della vista immagazzinano all'incirca un gigabyte di informazioni al secondo. Tanto per darvi un idea, corrisponde alla quantità di dati contenuti in 500.000 pagine di un libro. Per riuscire a selezionare gli aspetti importanti e fondamentali da questa messe di informazioni, siamo costretti a scegliere e possiamo farlo solo limitatamente e in misura mirata.
Nel suo articolo The magical number seven, plus o minus two: some limits on our capacity for processing information ( il magico numero sette, più o meno due: i limiti nella nostra capacità di processare le informazioni ), George A. Miller dimostra che l'individuo ha la capacità di percepire contemporaneamente soltanto fino a sette più o meno due unità informative. Non appena queste aumentano, l'osservatore è sopraffatto, comincia a riconoscere le cose in maniera incompleta e a interrompere per così dire la trasmissione a scopo cautelativo. Un esempio: forse ci riesce di ricordare esattamente il numero 1726404 dopo averlo letto una volta sola, ma sarà molto più difficile rammentare con precisione il numero 172640485. Infatti ogni cifra aggiunta è una unità informativa in più. Se tuttavia suddividiamo il secondo numero in tre unità informative, composta ciascuna di tre cifre, risulterà più facile tenerle a mente. le sapremo subito: 172 640 485.  Sarà capitato anche a voi di non riconoscere un numero telefonico a voi noto che un altra persona vi ripete usando unità informative diverse dalle vostre.
Questi meccanismi possono rendere assai difficile la vita delle persone. Inoltre tutto ciò che supera le sette più o meno due unità informative non può essere rielaborato in maniera corretta.
Per sopravvivere siamo quindi costretti a filtrare sempre le informazioni per noi rilevanti. Ovviamente è possibile cambiare il filtro. A volte accade in maniera automatica, cambiando il nostro filtro d'interesse ... TO BE CONTINUE                                                                                               NAOMI FORESTI

Conoscenze fondamentale per la biologia parte 2



Salve a tutti!

Bentornati miei cari lettori dalle vacanze! Spero che sia andato tutto bene e che non avete mangiato torrone in eccesso. Oggi la lezione sarà un po generalizzata su quello che sono i conoscimenti basilari della Biologia, più in là cercheremmo anche di approfondire queste conoscenze. 


I LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE DEL VIVENTE.

I biologi possono studiare gli organismi a diversi livelli di organizzazione. Dalle molecole che formano strutture interne delle cellule ai gruppi di organismi che popolano la BIOSFERA.
La biosfera è la porzione del nostro pianeta in cui sono presenti le condizioni adatte alla vita. I principali livelli di organizzazione ai quali può essere studiata la vita sono le:
  • Molecole
  •  Tessuti 
  • Organi
  • Sistemi ( o apparati)
  • Organismi
  • Popolazioni
  • Comunità 
  • Ecosistemi 
  • E L'intera biosfera.
Tutti questi livelli, procedendo dal basso verso l'alto, sono contenuti uno negli altri. Per esempio La molecola è contenuta nella cellula e la cellula è contenuta nel tessuto e così via. 

IL METODO SCIENTIFICO

A molte persone fa impressione quando sentono parlare del metodo scientifico. Ma non dovete aver paura perché è semplicissimo. Per farvi capire quanto è semplice, io da bambino costumavo ad applicarlo senza neanche conoscerlo. Il metodo scientifico si basa nella OSSERVAZIONE e dopo la DEDUZIONE e per finire la CONCLUSIONE. Facciamo adesso un esempio banale: 
La vita di una farfalla.
Prendiamo un bruco e lo inseriamo dentro di un recipiente di vetro che contenga un pezzetto di ramo di un albero qualsiasi e foglie abbastanza per la sua alimentazione. Con questo possiamo passare alla osservazione. Passano i giorni e inizio ad annotare nel mio quaderno cosa sta succedendo al bruco ( posso dire per esempio che cresce e di quanto cresce, quante foglie mangia al giorno ecc..). Ossia ogni singola cosa che sta succedendo al fenomeno che stiamo osservando lo DOBBIAMO osservare e prendere appunti. Dopo di che possiamo passare alla deduzione. Nel caso che stiamo osservando per esempio possiamo provare a dedurre, perché l'insetto ultimamente mangia di più rispetto ai giorni precedenti. In questo caso possiamo dedurre che sta arrivando il periodo di trasformazione. Se vediamo che qualche tempo dopo il bruco inizia a creare il guscio di seta per la mutazione, possiamo CONCLUDERE che il fenomeno di aumento del appetito è legato alla trasformazione. 
Questo è tutto! vedete come è facile! Basta osservare, ragionare (o dedurre ) e poi trarre una conclusione.

Ecco qua! Questo è tutto per oggi. Non scordatevi di mettere commentari, e quelli che leggono sempre il nostro blog fatevi lettori fissi così da aiutarci a capire anche quale sono le vostre necessità e provarle a spiegarvi. Essere lettori fissi vi aiuterà a voi stessi. Alla prossima

Edson Nascimento De Jesus.

martedì 1 gennaio 2013

Anuncio Importante!



Ciao a tutti!

Come sta andando questi giorni di ferie? spero bene! io per un  periodo non vi scriveró proprio perché anch'io mi son preso dei giorni vacanza. Dal giorno 15 in poi saró ablitato nuovamente a spiegarvi nuovi argomenti. Non vi preocupate!!!! Ho visto che anche voi state in vacanze. Giaché non ho molta audienza questi giorni ma tra un pó inizieró a scrivere un'altra volta. Scusatemi gli errori grammaticali. sto in un paese straniero e la tastiera é tutto un'altra cosa.

a dopo  Edson