martedì 15 gennaio 2013

Le partizione del diritto


Buon giorno miei cari lettori!
 Oggi andremmo a parlare di come è diviso il diritto e come funziona ogni singola parte.

Il termine "diritto" indica, in senso oggettivo l'insieme delle norme che sono in vigore(o funzionante) in uno stato in un determinato momento e che rispondono al bisogno dei cittadini di vivere in una società il più possibile ordinata e tranquilla. A volte questo termine, come già abbiamo visto nell'articolo precedente, può avere un significato soggettivo. Il significato a esso dato si riferisce più che altro al Potere, facoltà. Per capirci meglio vi faccio due esempi:

Quando una persona rivendica il suo diritto di esprimere le opinioni personali. In questo caso la parola diritto ha un significato soggettivo.

Il diritto italiano rispetta i valori della persona. Si riferisce alle norme esistenti in Italia, per cui il termine diritto assume un significato oggettivo. Se dovete definire queste due forme di diritto potete farlo così:

Il diritto oggettivo è l'insieme di norme giuridiche esistenti in uno stato in un determinato momento.

Il diritto soggettivo è il potere di un soggetto di esercitare determinate facoltà con la protezione dell'ordinamento giuridico.

Nel contesto del diritto oggettivo, non sempre le norme di uno stato sono "buone", in quanto può succedere che esse proibiscono o limitino l'esercizio di diritti fondamentali del uomo, sopratutto delle libertà. Facciamo un esempio: Ad uno stato dittatoriale, in cui le persone che non  condividono idee del regime al potere rischiano di subire restrizioni alla loro libertà, alla loro dignità e, addirittura, alla vita stessa. Da questa osservazione nasce la necessità di operare una distinzione tra l'insieme dei diritti propri della natura umana (nella costituzione italiana la prima parte è dedicata esclusivamente a questi diritti.) e l'insieme delle norme che una società pone alla base della convivenza in un determinato contesto storico.

Il diritto POSITIVO è l'insieme delle norme che esistono in uno stato in un determinato momento; vediamo che questo diritto coincide con il diritto oggettivo. Questa specie di diritto viene anche indicato con l'espressione ORDINAMENTO GIURIDICO.

Il diritto NATURALE è invece l'insieme dei diritti fondamentali propri della natura umana, quali il diritto alla vita, il diritto al rispetto della dignità e delle libertà.

Per oggi basta così.! Domani invece vedremmo altri due forme di diritto e a cosa servono. Vi ringrazio sempre per l'apprezzo mostrato.

Edson Nascimento de  Jesus.






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