Le Partizione del diritto ( parte 2)

Salve! è passato parecchio tempo dall'ultima volta che abbiamo scritto sul diritto. l'ultima volta abbiamo lasciato incompleto un argomento molto importante, le partizione del diritto. Facciamo un breve ripasso delle cose che abbiamo riscontrato qualche tempo fa:

• Siamo venuti a conoscenza di cos'è il diritto e che può avere vari significati. ( per informazione varie su questi punti, vi invito a leggere la prima parte di questo articolo).
• Abbiamo studiato le prime quattro partizione del diritto : Diritto oggettivo; Diritto soggettivo; Diritto positivo ( coincidente con il diritto oggettivo) e il Diritto naturale.

Oggi però andremmo a conoscere altri due partizione dei diritti ma ne aggiungeremmo anche un terzo. Perché il terzo diritto è una aggiunta ? Semplicemente perché non è il caso del nostro paese.

IL DIRITTO PRIVATO 

Il diritto privato è l'insieme delle norme giuridiche volte a regolare i rapporti tra i privati.

                                 

Cosa significa questo ?

Il diritto privato è uno dei diritti più importanti che esistono nella nostra società. Questo diritto ha come obbiettivo fissare regole comportamentale  alle quale tutta la popolazione sono tenute ad adeguarsi, per così ottenere una convivenza il più possibile pacifica. Questo diritto consenta a colui/lei che sentono che i lori diritti sono stati violati di rivolgersi alle autorità giuridiche per farli rispettare. Le sue norme si distinguono in due forme di diritto, il diritto civile e il diritto commerciale.

• Il diritto civile regola i rapporti che si costituiscono in materia di famiglia, di proprietà, di contratti, di successione ereditaria;
• Il diritto commerciale, invece, disciplina i rapporti in cui almeno una parte è rappresentata da un imprenditore e ha per oggetto, ad esempio, la disciplina delle imprese individuali, della società, del fallimento.

un esempio di diritto privato sono  l'esecuzione di contratti. Per esempio quando andiamo a comprare una macchina, oppure, fare l'assicurazione.

IL DIRITTO PUBBLICO.

PER DIRITTO PUBBLICO SI COMPRENDE LE NORME GIURIDICHE CHE DISCIPLINANO L?ORGANIZZAZIONE DELLO STATO E CHE REGOLANO I RAPPORTI TRA LO STATO, O UN  ALTRO ENTE PUBBLICO, E I CITTADINI.          

 Detta in maniera semplice, il diritto pubblico è quel diritto che regola i nostri rapporti con le diverse categorie di enti pubblici.( per esempio tra noi e lo  stato " tramite votazione ecc").

Più che altro il diritto pubblico si occupa dei poteri dello stato e degli altri enti pubblici e dei limiti che si devono rispettare. Ossia, loro comandano e noi dobbiamo rispettare e ubbidire. Se non rispettiamo questo diritto corriamo il rischio di avere delle sanzioni. 

Il diritto pubblico si suddivide in cinque parti diverse: 

• Il diritto costituzionale, cui appartengono le norme relative alla struttura dello Stato e quelle che regolano i diritti e i doveri dei cittadini.
• Il diritto amministrativo, che disciplina l'attività della pubblica amministrazione, cioè dell'insieme di organi e di uffici che si occupano della realizzazione pratica delle decisioni prese a livello politico dal Parlamento e dal Governo;
• Il diritto penale, che si occupa dei reati e delle sanzioni a essi correlate;
• Il diritto processuale, di cui fanno parte le norme che disciplinano l'organizzazione della giustizia e lo svolgimento dei processi; 
• Il diritto tributario, che regola l'attività con cui lo Stato  impone e riscuote i tributi ( tasse e imposte).

IL DIRITTO SCRITTO E CONSUETUDINARIO.(OPTIONAL) 

Il nostro diritto si fonda su norme prevalentemente scritte e raccolte in codici, come la costituzione, il Codice civile, che raggruppa le norme fondamentali relative ai rapporti tra privati, e il Codice penale, che stabilisce quali siano i reati e quali le sanzioni a essi applicabili, e così via. Soli in pochi casi ci si affida ai diritti consuetudinario, ovvero a norme non scritte, ma che si usa applicare in determinate situazioni, per cui sono definite USI E CONSUETUDINE. Perché all'inizio mi sono riferito a questo diritto come optional o meglio facoltativo? Per il semplice fatto che in Italia non si usano più da parecchio tempo, sono poche le volte che si usano. Possiamo invece far caso ad un'altra forma di Stato che ne fa l'uso delle consuetudine. Questo stato è lo Stato monarchico. Ne abbiamo un esempio molto famoso, ossia , la Gran Bretagna. Nella Gran Bretagna le  norme non sono, come in italia, prevalentemente scritte, ma sono prevalente le usanze passate da padre a figlio ( non solo nella famiglia reale , ma in tutte le famiglie britanniche.). 

Ecco qua! per oggi è tutto. Alla prossima miei cari. Per favore lasciate i vostri commenti e chi ancora non lo è diventate lettori fissi del nostro blog. 

Edson Nascimento De Jesus.